L’anoressia mentale è una psicopatologia che consiste nel rifiuto di assumere cibo, che comporta una drastica riduzione del peso corporeo, presenza di amenorrea, chiusura emotiva nei confronti dei rapporti.
L’esordio si verifica solitamente nella fase adolescenziale e colpisce al 99% le donne, che entrano in una ribellione adolescenziale che si esprime come sciopero della fame. In letteratura è ormai ampiamente riconosciuto come il disagio dell’anoressica sia di tipo familiare, quindi l’indicazione è per una terapia di tipo familiare.
Quando rivolgersi allo psicologo?
Quando il peso cala rapidamente e anche a occhio nudo si percepisce come la persona stia perdendo “volume” è già arrivato il limite massimo per chiedere aiuto prima di un ricovero. L’ideale è prendere questo tipo di malessere in tempo e capirne il disagio fin dall’origine, quindi per questo grave tipo di psicopatologia prima è meglio è.