Aiuto per l’ansia psicologo roma
L’ansia è un segnale di preoccupazione che ci arriva quando sentiamo che qualcosa non sta andando bene. Normalmente è un segnale adattivo, cioè utile, che ci avvisa quando qualcosa non è in ordine oppure quando potrebbe accadere qualcosa di negativo, come una sveglia che al mattino ci ricorda che dobbiamo alzarci altrimenti faremo tardi. L’ansia per gli esami, o per un lavoro, per esempio, nella giusta dose sono ansie sane, cioè ci invitano ad attivarsi affinché raggiungiamo degli obiettivi.
Quando l’ansia non è sana?
L’ansia non è sana quando diventa o troppo forte, oppure anche nei casi in cui sia totalmente assente. Se sto per buttarmi da un dirupo con la bicicletta, dovrei sentire ansia: questa dovrebbe avere il compito di fermarmi e di invitarmi alla cautela. Se al contrario, sto per andare a fare un esame e sento un’ansia esagerata questa finirà con il bloccarmi, impedendomi di svolgere un’attività che io devo compiere.
Come mai l’ansia diventa patologica?
La percezione del pericolo può essere differente da persona a persona, e dipende dal modo in cui questo è stato vissuto e presentato. Per alcune persone, anche per via di traumi o per storie di vita particolari, alcuni eventi o situazioni possono attivare un’ansia sproporzionata. A volte anche sentimenti inconsci possono far sì che situazioni apparentemente normali possano essere vissute come qualcosa di inquietante. L’ansia è comunque un segnale che qualcosa dentro di noi si sta attivando, e come per qualsiasi pericolo della vita, è un bene capire se effettivamente esiste un pericolo reale oppure se si tratta di un falso allarme.
Quando rivolgersi allo psicologo?
Quando l’ansia diventa invalidante, oppure ci rendiamo conto che stiamo vivendo una situazione senza percepirne il reale pericolo (spesso saranno gli altri a farcene accorgere) è un bene pensare di fare un check up della situazione con uno psicologo. In questo modo potremo avere il parere e la consulenza di una persona esterna che sarà in grado, in modo neutrale, di farci vedere e rendere conto di ciò che noi non siamo in grado di vedere. Soprattutto quando sentiamo che il nostro vivere quotidiano è compromesso nelle sue funzioni, è sicuramente il caso di fermarci a capire cosa non sta più funzionando.