Psicosomatica: i fondatori e le origini, in breve
Intorno agli anni ’30, il medico G.W. Groddeck, allievo di Freud, approfondisce gli studi sui fenomeni isterici (il termine isteria deriva dal greco “ùsteron – utero” e, in quell’epoca, tale malattia era un disturbo diffuso che colpiva soggetti giovani, in prevalenza di sesso femminile).
Le manifestazioni isteriche si esprimono con una moltitudine di sintomi somatici (agitazioni, sudorazioni profuse, tremori, grida e crisi lipotimiche) e si e’ pensato che essi fossero correlati con i conflitti psico-emotivi presenti nei soggetti colpiti.
Groddeck, quindi, e’ stato il primo a studiare l’intimo legame tra tutte le attivita’ e funzioni del nostro organismo con particolare riguardo al rapporto tra mente e corpo (tra psiche e soma).
Con lui e’ iniziato ad affermarsi un concetto di medicina globale, che negli anni seguenti, ha avuto modo di arricchirsi ad opera di numerosi autori.
Questo approccio ha ottenuto numerosi sostenitori anche perche’ la medicina ufficiale (che pone l’attenzione esclusivamente sugli aspetti fisici e chimici dell’organismo), non riesce a spiegare i motivi di tante disfunzioni e malattie.
Psicosomatica: i concetti fondamentali
Il termine “psicosomatica”, entrato ormai da tempo nel linguaggio comune, e’ di derivazione etimologica greca ed e’ composto dalle parole “psiche” (da psyche’ – soffio vitale, anima) e “soma” (da soma-corpo).
In ambito medico e’ ormai largamente condivisa l’idea che il benessere fisico abbia una sua influenza su sentimenti ed emozioni e che a loro volta questi ultimi abbiano una certa ripercussione sul corpo.
Non a caso il vecchio concetto di malattia intesa come “effetto di una causa”, e’ stato sostituito con una visione multifattoriale secondo la quale ogni evento (e quindi anche una affezione organica) e’ conseguente all’intrecciarsi di molti fattori, tra i quali sta assumendo sempre maggior importanza il fattore psicologico.
Si ipotizza inoltre che quest’ultimo, a seconda della sua natura, possa agire favorendo l’insorgere di una malattia, o al contrario favorendone la guarigione.
Il trattamento delle disfunzioni o malattie psicosomatiche si avvale di tecniche diverse.
Partendo dalla psicoterapia di derivazione psicoanalitica, si sono elaborate nuove metodologie tra cui, ad esempio, il bio-feedback, un’apparecchiatura che permette di controllare le reazioni psichiche del paziente misurandone le risposte neurovegetative.
Nella cura possono venire contemplate Medicine Alternative.