
Che cos’è la psicoterapia infantile: La psicoterapia infantile è un trattamento psicologico rivolto a un bambino o a un adolescente, al fine di esaminare e comprendere le dinamiche psichiche interiori e modificarne quelle disfunzionali che generano sintomi o malessere in un momento cruciale come è quello dello sviluppo. Quando la cura è effettuata presso un centro privato, nel caso di soggetti minorenni è importante ricordare che serve il consenso di entrambi i genitori o della persona che detiene la patria potestà o la custodia.
Quando ricorrere alla psicoterapia infantile:
Solitamente, dopo una visita dal neuropsichiatra infantile si può concordare un percorso di psicoterapia infantile qualora siano riscontrati dei sintomi o delle difficoltà correlata con lo stadio dello sviluppo emotivo o altri sintomi che rallentano o bloccano il normale sviluppo del bambino.
Ma realmente quando è necessario un controllo?
Generalmente le problematiche dei figli non necessitano sempre di un intervento di uno psicologo ma è bene dare importanza a diversi tipi di segnali. Vi sono infatti segni che un genitori può cogliere e che possono esprimere malessere da parte del bambino, soprattutto quando il bambino ha difficoltà nelle aree dove solitamente ha un buon funzionamento.
Potrebbero essere campanelli d’allarme le difficoltà d’apprendimento, il mancato raggiungimento di tappe di sviluppo (motorie, linguaggio, capacità cognitive, ecc.), difficoltà del controllo del proprio corpo (esempio gli sfinteri), la difficoltà di sonno, o i disturbi alimentari.
In cosa consiste la psicoterapia infantile:
Nella psicoterapia con i bambini viene usato il gioco, perché è attraverso questo che il bambino esprime i propri stati d’animo e i propri disagi eventuali oltre che le proprie difficoltà e conflitti psichici. È tramite il gioco che il bambino mette in scena situazioni di vita che hanno creato in lui determinate difficoltà.
Winnicott afferma che il giocare e il disegnare permettono agli psicologi di avere un’immagine di come il bambino vede e vive il mondo.
Il disegno è una delle modalità che si possono ritrovare in alcuni test psicologici, permettendo di avere un quadro cognitivo e psicologico più ampio del bambino che si incontra.
La coppia genitoriale è parte del percorso terapeutico; per questo i genitori hanno colloqui allo scopo di collaborare per la riuscita del trattamento.
Quanto dura la psicoterapia infantile:
La durata di una psicoterapia infantile è variabile. Dipende se ha per obiettivo la rimozione di alcuni sintomi oppure quello dello sviluppo mentale del bambino e della crescita personale.
Nel primo caso la fine della terapia può essere pensata come la risoluzione dei sintomi: quando il sintomo scompare la terapia si reputa conclusa.
Nei casi dello sviluppo e della crescita personale può essere concordata prima dell’inizio o insieme in corso d’opera tra il paziente e il terapeuta.